Se siete, come me, ossessionati da un flusso ingestibile di posta elettronica, vi propongo la lettura di un documento creato collettivamente e organizzato da Chris Anderson e Jane Wulf: l’email charter.
http://emailcharter.org/
Per chi non volesse cimentarsi in una lettura in lingua inglese, qui propongo una traduzione più o meno libera del sottoscritto. Continua a leggere
Archivi categoria: Web & Internet
Il nuovo delicious
Delicious add-on su Firefox 4
Siete dei fanatici di delicious? Avete aggiornato Firefox e non vi funziona più il plugin che consente di aggiungere i bookmarks con un solo click?
Qualcuno si è preoccupato di spiegare come risolvere il problema su Windows. Ma per gli utenti Mac?
Se avete l’ultima versione di Snow Leopard (10.6), basterà modificare il file install.rdf esattamente come spiegato nel thread linkato sopra, cercandolo nella directory /Users/<username>/Library/Application Support/Firefox/Profiles/sjkt0y2w.default/extensions/{2fa4ed95-0317-4c6a-a74c-5f3e3912c1f9}
Provato: funziona!
Etichette nidificate su Gmail
Da Wikipedia, PediaPress
Mi sembra una cosa fantastica: ora è possibile aggregare le voci di Wikipedia secondo i propri criteri e crearne dei libri stampati. Al momento il servizio è offerto in 17 lingue, tra cui l’Italiano.
Riporto quanto afferma la stessa Wikipedia:
Con il creatore di libri è possibile creare un libro contenente pagine wiki a propria scelta. È possibile esportare il libro in diversi formati (per esempio PDF e ODF) oppure ordinare una copia stampata.
Inoltre, il sito del progetto PediaPress offre un catalogo di libri già pronti da acquistare. Ovviamente, la prima sezione che ho visitato è “Computer Science” …
Ma non va bene scaricare qualcosa di già pronto… PediaPress ha il grande vantaggio di permettere di scegliere liberamente i contenuti nella lingua preferita. Purtroppo, specialmente nell’area informatica, i contenuti in lingua italiana non sono sempre soddisfacenti. Toccherà scegiersi le voci in lingua inglese (tanto per cambiare).
Capacità e limiti dei servizi di photo sharing
La notizia di questa mattina è l’upgrade di Picasa Web Album, il servizio di photo sharing di Google. Letta la news, mi sembra opportuno fare un resoconto sulle capacità di storage offerte dai più popolari servizi di condivisione di immagini. Ovviamente, i dati si riferiscono alla situazione attuale.
Picasa Web Album
- Spazio di archiviazione gratuito: 7,76 GB tra PWA, GMail e Buzz
- Spazio di archiviazione del solo Picasa Web Album: 1 GB
PWA è diventato lo spazio di archiviazione non solo delle immagini caricate direttamente dagli utenti del servizio, ma anche delle immagini inviate tramite GMail e condivise via Google Buzz. Quindi, un utente accorto potrebbe anche pensare di andare oltre il limite di 1Gb di spazio offerto dal solo PWA, caricando le immagini via Buzz, magari senza condividerle. In questo caso, diventa possibile anche effettuare un upload multiplo di immagini (feature non offerta da PWA).
La novità di PWA è data dalla possibilità di creare fino a 10.000 album (fino a ieri non era possibile andare oltre i 1000).
Flickr
- 2 video e 100Mb di foto al mese;
- le foto non possono superare i 10Mb, mentre i video non possono andare oltre la durata di 90 secondi e di 150Mb di dimensioni;
- sono visibili un massimo di 200 foto (le più recenti);
- altro limite è nelle dimensioni visibili: gli utenti free possono accedere solo a immagini ridimensionate e non a grandezza effettiva.
Panoramio
- Gli utenti di Panoramio non hanno limiti al numero di foto caricabili;
- lo spazio massimo per ogni account è di 2Gb;
- le foto non possono superare i 5Mb
Perchè non mi piace Google Buzz (per ora)
Per i seguenti motivi:
- Non si possono inviare aggiornamenti dal Google Profile
- Non è possibile etichettare gli aggiornamenti come si fa con le email
- Non si possono condividere gli aggiornamenti con singoli contatti, ma solo con gruppi
- Si è costretti a leggere gli aggiornamenti di tutti i “following” nello stesso stream senza aver la possibilità di creare liste come quelle di twitter
Nonostante la possibilità di inserire immagini e video, oltre che a creare testi ben più consistenti di 140 caratteri, … allo stato dell’arte preferisco di gran lunga twitter